vanesalvatore |
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| Cap2: Jerez
Ci siamo quasi, domani partiremo. Sofia è a casa mia, domani partiremo insieme per Jerez visto che la Ducati è rimasta lì per provare le nuove mille! -"A che pensi?"- dico a Sofia. Per lei è un momento difficile si è appena lasciata con il suo ragazzo -"Che voglio divertirmi!!"- -"Pure io!"- Ci abbracciamo e andiamo a dormire, sapendo che saranno due settimane grandiose. Mio Dio non ci posso ancora ceredere che lo incontrerò. Mamma mia! Non sto più nellla pelle e non so se riuscirà a dormire. -"Sveglia ragazze è ora"- mia mamma ci sveglia. Ci prepariamo per prendere l'aereo. Trucco leggero da scuola e in poartenza verso l'aereoporto. -"Mi raccomando- Ecco che partono le raccomandazioni- state attente agli sconosciuti, non fidatevi e state sempre insieme ai professori"- -"Si mamma"- rispondo -" Per ultima cosa, se Vale o Hyden vi fanno salire in moto ditegli di non correre"- Le nostre faccie per un pò erano queste -.-"" e in sottofondo avrei scommesso di avere sentito i grilli. -"Va bene dai, faccio finta di non averla sentita ok!"- -"State attente"- -"Si non preoccuparti...ti chiamo quando arrivo!! Ciaooo!"- Andiamo verso il ritrovo previsto, e lì troviamo i professori e degli altri alunni che erano appena arrivati tra cui le oche della classe che veniva con noi. I discorsi che si sentivano erano vari -"Chissà se ci faranno provare la moto"-oppure-"Chissà come saranno fighi Vale e Hyden"- -"Chissà come passeremo le serate"-e così via.. Io invece riesco solo a pensare ad altro, solo a Valentino e a quello che mi aspetta in queste due settimane. -"Andiamo ragazze"- L'aereo era parcheggiato e andiamo verso la scaletta che ci porterà all'interno. Siamo sulla soglia della porta -"Pronta- mi chiede Sofia -"Assolutamente si!"- dico dopo un respiro profondo Entriamo, finalmente, sorridendo come due bambine. Siamo contente come due bambine per poter incontrare uno dei nostri idoli, ma per me è il momento più bello della mia vita e non vedo l'ora di incontrarlo. Ci sediamo nel posto asegnato 45 per lei e 46 per me. Diciamo che il 46 è il mio nuemro porta foruna e il mio numero preferito. Il viaggio per Jerez dura più o meno 2 orette. -"Bene ragazzi"- scesi dall'aereo i prof cominciano a parlarci- dovremmo prendere un autobus, poi con i piloti andremo nel'albergo. Pagato dalla Ducati"- -"Non so se posso farcela, dico la verità Sofy!"- Sono troppo agitata il mio cuore continua a mancare qualche battito e la tensione è altissima. -"Ohhh si che ce la farai!! E' il momento più bello che puoi sperare di avere. Stai per incontrare Valentino, Vanessa e io non ti permetterò di rovinare tutto!!"- Mi prende per mano e mi trascina verso il pulman. Pochi minuti e siamo davanti alla pista di Jerez Entriamo e ci dirigiamo verso il box. -"Ragazzi ci raccomandiamo, fate i bravi e non toccate nulla"- Entriamo io e Sofy siamo per ultime e nemmeno io mi accorgo che davanti a noi cè lui che comincia a salutare tutti. Poi dico -"Adoro l'odore della benzina"- -"Anche io!"- La voce allegra e spensierata di Valentino mi arriva alle orecchie e non sono sicura di quello che sto provando in questo momento -"Piacere Valentino"- -"Vanessa"- gli dò la mano, lui sorride e io sono contenta è come se una scarica elettrica mi percorresse la schiena.
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