Ben Spies.

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valeholic`
view post Posted on 30/12/2010, 15:35




Ben Spies

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Numero: 11
Moto: Monster Yamaha Tech 3 ( Yamaha )
Data di nascita: 11/Jul/1984
Poles: 1


Biografia.

Ben Spies è entrato nell'orbita MotoGP da quando iniziò a brillare nel campionato AMA, dove conquistò tre titoli. Nel 2008 impressionò il paddock quando trovo una spettacolare sesta posizione ad Indianápolis, correndo come wildcard ai comandi di una Suzuki. Nonostante ciò, Spies aveva continuato a correre in Superbikes in sella ad una Yamaha.

Soprannominato “Elbowz” (gomiti) per il suo stile di guida peculiare, è stato il pilota di referenza in questa stagione conquistando il titolo al primo tentativo. Yamaha è rimasta colpita dai risultati di questo ragazzo e si è convinta a dargli la possibilità di passare alla MotoGP nel 2010 con team Monster Tech 3.

Visto il numero minimo di test pre-stagionali, la casa giapponese ha permesso al pilota texano di partecipare al GP di Valencia 2009 per iniziare l'adattamento alla sua M1. Al suo fianco nel 2010 Colin Edwards.

Edited by valeholic` - 30/12/2010, 16:02
 
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FR46
view post Posted on 30/12/2010, 16:24




BEN SPIES: “I PODI DI QUEST’ANNO PIÙ IMPORTANTI DEL TITOLO SUPERBIKE”

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Ben Spies, campione del mondo 2009 della Superbike, nonchè “Rookie Of The Year 2010″ della MotoGP intervistato dal sito podcast MotoPod ha espresso una valutazione della sua prima vera stagione nel motomondiale. Le dichiarazioni dello statunitense riaprono di fatto le “scaramucce” tra i sostenitori della Superbike e quelli della classe regina. Il prossimo compagno di squadra di Jorge Lorenzo ha infatti affermato che i podi ottenuti quest’anno con una moto satellite valgono molti di più del titolo Superbike conquistato nel 2009. A lui la parola.
“Siamo stati il primo Team satellite, ma onestamente non pensavo di poter salire sul podio quest’anno. Arrivare tra i primi cinque sarebbe già stato positivo. Alla fine della stagione, guardo chi è davanti e dietro di me. La competitività di quelli davanti non si discute ma io ho lottato con Nicky (Hayden, suo connazionale) e ci siamo sfidati fino all’ultimo e lui è stato campione del mondo. Siamo saliti sul podio due volte ed ho battuto entrambe le volte moto ufficiali, ma se qualcuno onestamente si aspettava che vincessi al mio primo anno, sarebbe stato un pazzo. Non credo che nessuno possa riuscirci con un Team satellite dovendo poi imparare la metà dei circuiti. Vincere non era il mio ordine del giorno. Essere saliti sul podio ha più valore del titolo mondiale Superbike.”

http://motograndprix.motorionline.com/
 
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1 replies since 30/12/2010, 15:35   61 views
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