Stoner lascia la MotoGP, "Mi ritiro a fine 2012"

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valeholic`
view post Posted on 17/5/2012, 21:59




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Durante la conferenza stampa del GP di Francia, Casey Stoner ha annunciato: "Sono due anni che pensavo a questa cosa. Ne ho parlato a lungo con la mia famiglia e alla fine ho preso la decisione di ritirarmi alla fine del 2012. Nel 2013 non correrò più. Ci sono molte cose di quest'ambiente e di questa vita che non erano compatibili con me, non mi piacevano. Ho passato molti momenti bellissimi e indimenticabili però questa è la mia decisione".

E' uno Stoner pallido, con voce tremolante, che conferma alla stampa quello che le voci nel paddock dicevano da qualche settimana. Ovvero che l'australiano non si trova più a suo agio nel paddock e non si diverte più. "Ne ho parlato per due anni con la mia famiglia, questa è la mia decisione", spiega Casey mentre guarda la moglie Adriana seduta davanti a lui, tra giornalisti e addetti ai lavori, tornata dopo la gravidanza proprio per stare vicino al marito in un momento chiave della loro vita.

Il Campione del Mondo in carica non ha spiegato cosa farà dopo il ritiro, ma ha fatto capire che il suo primo pensiero va alla figlia Alessandra, nata lo scorso 16 febbraio, che però non sarebbe la causa principale dell'addio alla MotogGP: "Non correrò nel Mondiale 2013. Dopo tanti anni nello sport che amo, e dopo tanti sacrifici, le cose sono cambiate molto, non mi diverto più. Dicono che uno rallenta quando si sposa, ma nel primo anno di matrimonio ho vinto il mio primo titolo. Quando ho scoperto che sarei diventato padre, ho vinto il mio secondo titolo. Non credo che tutto questo incida sulla tua velocità. Adesso però non ho più la passione, a questo punto è meglio che mi fermi. Sarebbe bello poter dire 'vado avanti per un'altra stagione', ma quando arriverebbe poi il momento per dire stop? Meglio fermarsi ora. Tante cose mi hanno deluso, anche molte cose che ho amato. Purtroppo, nella gestione del Campionato si è andati nella direzione sbagliata: per questo, non andrò avanti".

A Le Mans trova quindi conferma l'ipotesi del ritiro del pilota australiano della Honda, che proprio nel weekend del GP portoghese dell'Estoril si stava concretizzando. Dove, tra l'altro, Casey ha conquistato la seconda vittoria stagionale e la 42esima della carriera. Un bello shock anche per l'HRC che ha rivelato al mondo l'annuncio via Twitter, scatenando una pioggia di commenti.

L'addio di Stoner alla MotoGP, annunciato alla vigilia del Gp di Francia, non fa certamente felice Valentino Rossi che, con l'australiano, ha ingaggiato battaglie entrate nella storia del motociclismo. "Non è per niente una buona notizia - ha commentato il pilota della Ducati -. Perdiamo un grande pilota e un grande rivale. E' però una decisione sua, intima, e come tale va rispettata. Io continuerò a correre sia nel 2013 che nel 2014".

Per uno Stoner che si ritira, c'è un Rossi che invece non ha intenzione di abbandonare tanto velocemente il Motomondiale:“Perdiamo un grande pilota e un grande avversario, ma è una sua decisione e noi dobbiamo rispettarla”

Come lo ricorderai?

“Come un ‘grosso problema’ in gara (ride). Ho impresse nella memoria tante belle battaglie con lui, quella a Laguna Seca nl 2008, poi a Barcellona lo stesso anno e quello prima e anche al Sachsenring, quando sono tornato in sella dopo l’infortunio alla gamba”.

Hai mai pensato a come sarà il giorno del tuo ritiro?

“Gli addii non mi sono mai piaciuti, penso che scoprirete che ho smesso quando sarò ormai a casa. A parte gli scherzi, penso che sia un momento indimenticabile nella carriera di un pilota, ma in negativo. Pensi che la tua vita cambierà drasticamente”.

Quando sarà?

“Io ho tutte le intenzioni di continuare ancora e di farlo in MotoGP almeno per altri due anni, ogni altra notizia è priva di qualunque fondamento. Serve solo a chi la scrive per farsi pubblicità e a vendere qualche copia dei giornali in più”.

Quindi ti diverti ancora?

“Sì, mi piace essere qui, guidare, lavorare con gli uomini della mia squadra. Le gare adesso sono meno divertenti, ma la colpa non è dei piloti ma dei regolamenti tecnici”.

Sei quindi d’accordo con Casey, quando si scaglia contro l’attuale MotoGP?

“Anche a me piacerebbe che in pista ci fossero 25 prototipi, ma in questo momento non è possibile, mancano i soldi per farlo. Purtroppo bisogna adattarsi a quello che offrono i tempi”.

Cosa cambierà senza Stoner?

“Il livello del campionato si abbasserà con la perdita di un talento come il suo, che lo rende capace di andare fortissimo fin dal primo giro. Ci sarà un rimescolamento di carte generale, per tutti”.

Invece l’uscita di scena di Mediaset in favore di Sky nel 2014?

“Innanzitutto penso che per la Superbike sia molto positivo essere trasmessa da Italia 1. Per Sky da un certo punto di vista sono contento, ha i mezzi per lavorare meno, dall’altro probabilmente passando a una tv a pagamento forse perderemo un po’ di pubblico”.


@sportmediaset
 
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